domenica 30 settembre 2012

L'ambasciatore del calcio


Prima di prendere la sua decisione e renderla nota al mondo intero deve avere riflettuto a lungo quest'estate, Del Piero. Deve avere ripensato alla sua storia con la Juventus, alle vittorie e alle sconfitte, ai gol fatti, alla fascia di capitano, ai record. Diciannove anni sono tanti, tantissimi per giocare a calcio con la stessa maglia, e lasciano dentro tante emozioni, tanti ricordi. Avrà provato nostalgia, ripensandoci.
Forse proprio per questo alla fine ha scelto di continuare a giocare a 15mila chilometri di distanza da Torino, per scacciare la nostalgia e i ricordi e ripartire da capo. Ha scelto Sydney, l'Australia, dopo averci pensato un'estate intera. Poteva rimanere nel calcio che conta, lo volevano il Southampton e il Liverpool dalla Premier, il Celtic dalla Scottish League, il Malaga dalla Liga. Ma Del Piero ha preso tutti controtempo, con una delle sue finte micidiali, e ha scelto l'Australia. Non per soldi, come qualcuno ha scritto: l'Asia e gli Emirati avevano pronte offerte faraoniche per lui, ma Del Piero le ha tutte rifiutate, cortesemente si capisce.
Ha scelto Sydney, «qualcosa che non avesse punti di contatto con la Juventus», per rispetto. Andrà a scoprire una città bellissima e un continente in cui la qualità della vita è altissima. Si porterà dietro la famiglia, farà un'esperienza irripetibile e si confronterà con una nuova lingua e nuove culture. Ne uscirà arricchito, sicuramente. Il Sydney gli ha cucito addosso il ruolo di ambasciatore del calcio australiano e lo ha fatto sentire importante. Del Piero ha apprezzato e ripagherà sul campo. Perché chi lo conosce sa che non è andato in Australia per riposare: «Non sono venuto qui per finire la mia carriera ma per iniziarne una nuova», le prime parole dopo essere sceso dall'aereo. Per rendere l'idea, Del Piero si è portato dietro Giovanni Bonocore, il personal trainer che da anni ne cura la preparazione nei minimi dettagli. Non è andato per fare vacanza, anche gli australiani se ne accorgeranno presto.
Giocherà in celeste, dopo una vita in bianconero, e lo farà dall'altra parte del mondo. La gente non si è stancata di lui, e Mediaset ha annunciato di avere comprato i diritti delle 27 partite del Sydney, che trasmetterà in diretta. Sabato prossimo, ore 8.30 italiane, Pinturicchio debutterà con la sua nuova squadra. In molti, dall'Italia, saranno davanti al televisore per vedere ancora il vecchio campione, il capitano. Gli australiani invece inizieranno a scoprirlo, perché per loro Pinturicchio è solo un marziano venuto a giocare a calcio da molto lontano. Si farà conoscere e apprezzare, Del Piero. Come ha sempre fatto.